"Avere fede significa fidarsi del gioco della vita senza capire perché la vita è così. [...]
Il poeta non è mai solo un poeta, è anche un esteta.
La poesia è musica e armonia, e la bellezza viene dall’insieme della
costruzione. Ma la bellezza non è fine a se stessa quando la poesia
riesce ad arrivare al cuore. Il poeta non cerca di trasmettere nessuna
verità, ma cerca l’anima, cerca ciò che è perduto. La poesia è un corpo
d’amore, un corpo di sangue e di anima. È chiaro? Un corpo reale. Si può
sentire dentro nella carne. Si instaura un rapporto d’amore con la
scrittura e un rapporto fisico con il poeta, perché significa sentire le
sue parole dentro nella carne. La poesia permette di partecipare a ciò
che il poeta sente e di innamorarsi del poeta, di adorarlo perfino. Con
una lettura poi si può fare l’amore. Ma più di questo non si può
chiedere. Vanni Scheiwiller infatti diceva: “Non guardate nel segreto
dei poeti”, lasciate stare la loro intimità. Scrivere e pensare è già un
fatto d’intimità, è un coito mentale. Si instaura una relazione tra noi
e la parola, tra il presente e il passato. La domanda giusta da fare a
un poeta è se ci si può innamorare di un poeta". Alda Merini
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